Tante persone che amano prendere il sole e abbronzarsi non ne possono davvero più di tutte di tutti gli avvisi in merito ai rischi legati all’esposizione solare. Con l’arrivo della bella stagione medici e dermatologi si ostinano a ricordare l’importanza di utilizzare una protezione solare prima di esporsi al sole. Purtroppo, ancora tante persone ignorano queste importanti indicazioni che hanno a che fare con la prevenzione del melanoma, il tumore alla pelle più comune che richiede interventi oncologici trattamenti oncologici e interventi di chirurgia dermatologica a Milano.

Quali sono i fattori di rischio del melanoma

Il fattore di rischio principale quando si parla di melanoma riguarda proprio l’esposizione ai raggi solari che contengono una percentuale di ultravioletti, noti con la sigla UV. In realtà, la radiazione ultravioletta non è contenuta solo e esclusivamente nei raggi solari ma viene sfruttata anche da mezzi artificiali come, ad esempio, i lettini e le lampade  per l’abbronzatura.

Chi sono le persone che sviluppano un melanoma

Purtroppo, il melanoma è un tipo di tumore che si presenta in giovane età cioè al di sotto dei 45-50 anni. Colpisce di più le persone che hanno la carnagione chiara e che tendono a scottarsi facilmente dopo l’esposizione al sole.  Questo perché le cellule che producono la melanina vengono colpite dalla radiazione ultravioletta che può provocare uno sviluppo anomalo.

Sono maggiormente colpite le persone che oltre alla pelle chiara hanno anche capelli biondi o rossi. Inoltre, il melanoma si presenta più frequentemente nelle persone che già hanno tanti nei soprattutto se con aspetto anomalo. Inoltre, bisogna anche ricordare che c’è una componente genetica. Significa che le persone che in famiglia hanno parenti che hanno avuto il melanoma, hanno un fattore di rischio in più rispetto agli altri soggetti.

Tutti questi soggetti dovrebbero sempre utilizzare una spf adeguata anche quando è nuvoloso e il sole non c’è perché la radiazione ultravioletta è in grado di superare anche le nuvole. I dermatologi consigliano sempre di utilizzare una protezione solare di 30 che è la più indicata.

 

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