Per asportare gli sfridi metallici generati da un processo di produzione industriale, esistono diversi sistemi che vengono adottati in base a fattori quali tipo e portata sia degli sfridi sia del liquido da taglio usato.

Evacuatore a nastro

Un trasportatore a nastro incernierato spesso viene definito come universale perché può asportare ogni sorta di truciolo. Infatti, si usa per evacuare sfridi lunghi, corti, polverosi, ammatassati prodotti dalla macchina utensile, come può essere un tornio, prima che creino problemi come riduzione della precisione, qualità dell’output e vita utile. Si usa quando si lavora su metalli come ottone, rame, acciaio, ghisa, alluminio.

Il nastro incernierato è una modalità particolarmente vantaggiosa perché in grado di pulirsi in autonomia e mantenersi in tensione autonomamente scaricando nei cassoni di raccolta anche gli sfridi depositati sui lati grazie a dei particolari angolari.

Evacuatore a coclea

Invece, un sistema di evacuazione del truciolo metallico a coclea funziona in modo diverso poiché sfrutta una vite infinita per raccogliere il truciolo in un convogliatore orizzontale e portarlo in alto nei cassoni di raccolta. Grazie a un sistema di traslazione, una volta che il cassone è pieno, viene sostituito con un altro vuoto continuando il lavoro senza bisogno di pause.

Ha diversi vantaggi tra cui una maggiore facilità costruttiva e un minore ingombro rispetto ad altre tipologie. Anche gli interventi di manutenzione nel corso del tempo sono ridotti. Si usa soprattutto nel caso di sfridi aghiformi, lunghi, corti, polverosi, ammatassati in materiali quali ghisa, rame, acciaio, alluminio e ottone, sia con che senza piombo.

Trasportatore a pale draganti

Il trasportatore a pale draganti prevede due angolari metallici, noti appunto come pale draganti, che raschiano il fondo prelevando tutti i trucioli affinché vengano convogliati nel cassone.

Il sistema di evacuazione degli sfridi metallici a pale draganti funziona benissimo con trucioli corti, polverosi, piccole matasse e aghiformi in materiali quali rame, acciaio, ghisa e ottone con piombo. Il vantaggio del sistema a pale draganti riguarda la minima quantità di liquido lubrorefrigerante che si carica nel cassone.

Di Editore