Potosì è una piccola città della Bolivia situata alle pendici della montagna Cerro Rico, un tempo era terra di minatori, oggi è famosa soprattutto per essere la più alta al mondo, infatti sorge a ben 4090 metri sul livello del mare, dove il cielo è sempre azzurro.

Diventata Patrimonio Culturale dall’UNESCO nel 1987, è un vero tesoro di arte ed architettura coloniale, vanta una lungo patrimonio storico ed un numero impressionante di chiese.

Ha oltre duemila grandi palazzi in stile coloniale, impreziositi da dettagli architettonici, che abbelliscono i vicoli stretti, dove si affacciano le abitazioni, dalle mura colorate e dai balconi in legno decorato.

Il monumento più importante è sicuramente la Casa Real de la Moneda, vale a dire la zecca reale coloniale, ritenuto come uno dei più bei musei del Sud America, dove sono custoditi alcuni pezzi unici di arte religiosa coloniale.

A Potosì le miniere per l’estrazione di argento, sono ancora oggi attive ed è possibile prenotare un tour per visitarle, e poter vedere da vicino come si svolge il lavoro in questo luogo a centinaia di metri sotto terra, dove le temperature possono sfiorare i 40°.

Coloro che sono alla ricerca di tranquillità, possono visitare Tarapaya, a soli pochi chilometri da Potosì, è il luogo ideale dove concedersi un bagno termale, è un’esperienza davvero unica in uno scenario naturale incredibile, dove regna solo il silenzio.

Con soli 20 minuti di cammino si giunge sulla cima della montagna, dove c’è il cratere del lago, alcuni più temerari ne approfittano per nuotare in questa piscina naturale, altri solo per godere del magnifico panorama che si vede dall’alto, da questa altitudine la vista è davvero spettacolare.

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